«E' stato molto bello ed emozionante. Viverlo con Tristan era quello che volevamo. E' parte della nostra vita, della nostra famiglia e per questo che il nostro desiderio era condividere con lui uno dei giorni più importanti della nostra vita».
Quanti anni ha?
«Quando ci siamo sposati aveva due anni e mezzo»
Come ha vissuto lui questa giornata? «Si è divertito tantissimo..... anche perché abbiamo cercato di far sì che anche per lui fosse un vero giorno di festa, pensando a lui mentre organizzavamo il tutto, anzi direi pensando quasi soprattutto a lui durante la preparazione».
Come si è svolta invece la parte logistica?
«Diciamo che non abbiamo organizzato il matrimonio di Tanja e Massimo, ma come dicevamo a Tristan abbiamo organizzato "la nostra grande festa". La grande festa di tutti e tre. Quindi nell'organizzazione del matrimonio abbiamo tenuto conto delle esigenze del bambino, e della sua partecipazione in ogni momento»
Parliamo invece del giorno delle nozze... come è andata la parte più pratica della giornata?
«La mattina abbiamo fatto sì che mentre io mi preparavo a casa lui potesse essere qui con me (le foto documentano la pipì fatta in camera nel vasino mentre il parrucchiere mi acconciava i capelli!) in modo da farlo sentire coinvolto e non messo da parte. Anche per questo sono stata io a vestirlo, e con me ha fatto le prime rampe di scale quando sono uscita da casa»
Come si è svolta la cerimonia?
«Arrivati all'Aurum (luogo della cerimonia, ndc) lui è entrato mano nella mano con noi. Con mio marito abbiamo deciso anche che alla cerimonia ci fosse fra noi una terza sedia per farlo stare accanto alla mamma e al papà quando ne aveva voglia. Queste piccole accortezze sono state pensate proprio per non farlo sentire messo da parte in una giornata in cui sarebbero stati i suoi genitori al centro dell'attenzione».
Per l'addobbo floreale della cerimonia avete modificato qualcosa?
«Anche per quanto riguarda gli addobbi un pensiero è stato rivolto a nostro figlio. L'idea dei palloncini al posto dei fiori a noi comunque piaceva, ma l'abbiamo scelta perché sapevamo che lui e i suoi amichetti al pranzo poi ci avrebbero potuto giocare»
Come si è svolto il pranzo delle nozze?
«Al pranzo il suo posto è stato al nostro tavolo. In più con noi abbiamo messo anche le famiglie dei testimoni che a loro volta avevano bimbi così che Tristan potesse giocare con loro».
Ci sono stati programmi "ribaltati" rispetto a quanto organizzato?
«Programmi ribaltati totalmente no, ma sicuramente momenti non previsti si, come quando giunti nella sala del Aurum dove si svolgeva la cerimonia ci siamo dovuti fermare per qualche minuto sulla soglia perché Tristan voleva a tutti i costi un palloncino... abbiamo dovuto attendere qualcuno che glielo tagliasse (e dato che nessuno viene ad un matrimonio con le forbici ci è voluto qualche attimo in più!)»
Un palloncino è diventato quindi il tema della giornata? «Lo stesso palloncino che durante la cerimonia è volato via creando il dramma (foto in alto), con il piccolo che piangeva disperato. Ed anche lì i nostri fantastici amici hanno dovuto provvedere a prenderne un altro».
«Arrivati al ristorante Tristan e i suoi amichetti hanno scoppiato tutti i palloncini degli addobbi del prato nel giro di mezz'ora.... Ma erano lì per loro, quindi andava bene così!»
Allo scambio delle fedi come si è comportato vostro figlio?
«E' stato un altro momento inusuale rispetto agli schemi lo scambio delle fedi. Lo abbiamo fatto con Tristan in braccio»
Il vostro bambino è stato con voi tutto il giorno oppure è stato affidato a qualche parente?
«E' stato con noi tutto il giorno... ovviamente nonni, amici, e un'amica in particolare, ci hanno dato una grossa mano correndogli dietro nel parco o intrattenendolo con qualche gioco. Ma comunque era sempre con noi!!»
C'è una foto che meglio di tutte rappresenta la giornata?
«C'è una foto bellissima scattata quando io e Massimo eravamo in bagno con lui a cambiargli pannolino e vestiti sul fasciatoio....diciamo che quella foto dice tutto del giorno del nostro matrimonio!!»
Come ha vissuto il fatto che tutta l'attenzione fosse, in definitiva, rivolta per tutto il giorno a voi?
«Non ha risentito di questo, perché come dicevo abbiamo fatto in modo che lui la vivesse anche come la sua festa... e fino a ieri ancora l'ha nominata!!! La ricorda come un giorno felice e allegro! La chiama ancora la "grande festa"!»
Come ha partecipato il bambino al servizio fotografico? «L'unica cosa ha cui non ha partecipato è stato il servizio fotografico fatto all'interno della Pineta Dannunziana, altrimenti ha partecipato anche alle foto... Vogliamo ricordarci quando si è fatto fare il servizio fotografico alle chiappette nude!?»
Tra tutte queste cose, quindi, è stato possibile anche affidargli un ruolo durante questa giornata?
«Ha portato le fedi e ha accompagnato mamma e genitori fuori di casa, e i genitori insieme alla cerimonia»
Possiamo quindi dire che si è divertito anche lui?
«Da morire!!! È rimasto sveglio a correre e ballare fino alle 22.30!!!»
Come hai realizzato la scelta del fotografo che ha seguito il tuo matrimonio?
«Siamo venuti a conoscenza dell'agenzia FotoWireless tramite Facebook e matrimonio.com! La scelta è stata assolutamente giusta....sono stati bravissimi ad adattarsi alle varie variazioni di programma apportate dal nostro cucciolo!»
Che consiglio dareste ad una futura coppia di sposi con bambini piccoli per l'organizzazione e la gestione del loro matrimonio?
«Un giorno così speciale è bello se vissuto tutti insieme rendendo anche i più piccoli partecipi di ogni attimo della giornata. Sono quegli attimi vissuti con loro che poi lasciamo i ricordi più belli e allegri. Indubbiamente ci vuole tanto spirito di adattamento e nessuna scaletta rigida, perché i bimbi sono spontanei e fanno cose inaspettate... Quindi bisogna essere pronti a sdrammatizzare, prendere tutto con un sorriso e adattarci noi ai piccoli cambiamenti che ci proporranno». (FotoWireless)