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Perché vedo tra monitor e album colori differenti?
Avete mai visto una foto con colori e luminosità differente tra il computer e una stampa, oppure tra due computer diversi? E' un problema reale e ben noto in ambito professionale.
Ma molti non lo sanno.
La gestione dello spazio colore, la profilazione monitor, e la visualizzazione additiva o sottrattiva, a seconda del sistema che si sta usando, è realmente un "mondo" che richiede decine e decine di corsi specifici riservati ad utenti esperti.
Ma in realtà in cosa consiste?
Ogni computer e ogni monitor hanno una gamma cromatica diversa. Così come i nostri occhi, né più né meno. L'ambito informatico, però, ci regala la possibilità di poterlo verificare subito: basta mettere affianco due monitor oppure una stampa fotografica. Raramente le due immagini combaciano.
Per risolvere questo problema si utilizzano gli "spettrofotometri", degli strumenti piuttosto costosi e sofisticati che permettono di verificare e allineare i monitor agli standard di riferimento.
In questo modo sia i grafici che gli stampatori possono lavorare su una base più simile possibile, pur sapendo che colori e luminosità non saranno mai perfettamente uguali, ma tenderanno ad esserlo.
Per questo in FotoWireless eseguiamo calibrazioni con due spettrofotometri professionali: una più accurata mensile, ed un'altra più veloce settimanale, che ci permette di consegnare i nostri lavori fotografici il più precisi possibile, facendo risultare nel 99% dei casi la foto visualizzata uguale a quella stampata.
Quando si parla di gamma cromatica di un monitor si parla di "Gamut": è una curva caratteristica che ogni monitor possiede e che purtroppo non riesce nemmeno a mantenere nel tempo. Per questo motivo è necessario effettuare calibrazioni mensili, nel caso di utilizzi professionali, che arrivano a settimanali nel caso di utilizzi ancora più precisi.
Ecco perché molti fotografi commettono imperfezioni nei loro lavori. Spesso eseguono ritocchi su foto che solo loro visualizzano male, ma che in realtà sono abbastanza corretti. Mettendo le mani in modo errato, ecco che i colori si disallineano di molto rispetto allo standard.
Il fotografo crede di stampare una foto perfetta, ma il realtà la vede solo lui.
L'altro grande divario tra la foto a monitor e quella stampata è che la prima è retroilluminata, per cui più luminosa, mentre la seconda non lo è, e quindi tende ad avere dei colori più spenti.
Se visualizzi su monitor dei colori alterati rispetto a ciò che vedi sull'album o su una foto stampata, spediscila a noi. Ti sapremo dire se è corretta o se è realmente alterata e suggerirti le azioni migliori per recuperarla. (FotoWireless)