Droni: a quanto ammontano le sanzioni?
Rischia l'arresto e la multa anche il cliente?
L'utilizzo dei droni prevede attualmente sanzioni salatissime secondo il "codice della navigazione", lo stesso che regolamenta il traffico aereo commerciale e l'attività in mare.
Nei casi più blandi di utilizzo di un drone non conforme e/o di un pilota non abilitato, si parte dai 52 mila euro di multa per salire ad oltre cento mila.
Gli articoli che regolamentano i multicotteri, che in gergo tecnico si chiamano "Sapr", sono molti. Per comodità ci soffermeremo solo su alcuni.
In molti di questi casi è previsto l'arresto, con reclusione da 3 mesi fino a cinque anni. In alcuni casi multe e carcere si possono addirittura anche sommare.
Quindi c'è veramente poco da scherzare, soprattutto quando la
responsabilità del drone ricade anche sul cliente finale, che ha il
dovere di accertarsi se il pilota e il mezzo aereo abbiano tutte le certificazioni Enac in regola, e se la
polizza assicurativa aeronautica sia
valida ed in corso. E' un suo diritto chiedere poiché la legge non ammete ignoranza.
L'assicurazione può essere rilasciata solo per droni, multicotteri e piloti che abbiano già le abilitazioni necessarie. Quindi non è compatibile con tutti i droni in commercio e a nulla valgono le assicurazioni rc capofamiglia, aeromodellistiche o di danni a terzi private.
Serve proprio una polizza aeronautica.
Tra le principali infrazioni ci soffermiamo su queste:
- articolo 8 c1:
Operatore di droni privo dell'autorizzazione/informativa favorevole rilasciata da Enac: sanzione fino a 1032 euro e arresto fino ad un anno;
Operatore Sapr sprovvisto del "Manuale di Volo": multa da 1549 a 9626 euro secondo l'articolo 1193 del Codice della Navigazione;
pilota di drone sprovvisto di certificato medico l'idoneità aeronautica, o scaduto, o non passato: reclusione da uno a cinque anni secondo l'articolo 1117 del Codice della Navigazione.
Operatore che utilizza Sapr privo della copertura assicurativa: sanzione amministrativa da 50 mila a 100 mila euro, secondo l'articolo 1234 del Codice della Navigazione;
Stando alla normativa attuale in vigore dal 30 aprile 2014, quindi, bisogna eseguire un lungo iter tecnico-amministrativo prima di poter essere riconosciuti come piloti Sapr abilitati Enac. (FotoWireless)